Le pagine del mese gennaio

Stefania Longo: sono fiera di essere italiana                                                Di Alfonso Caccese

Pubblicato il 31 gennaio 2005
Il terremoto dell’Irpinia degli anni ’80 è ancora ben presente nella mente di chi ha vissuto quella tragedia. A distanza di tanti anni e di tanti chilometri, la storia rivive nella tesi di laurea di una brillante italoamericana che fa onore alla terra d’origine dei propri nonni. Stefania Longo, nata e cresciuta a Scranton (in Pennsylvania), si è recentemente laureata discutendo una tesi sull’Irpinia, sulla letteratura autoctona e meridionale in genere. Quanto prima Stefania insegnerà italianistica alla prestigiosa Università Cattolica di Washington. Qui Italia ha avuto il piacere di intervistarla. (continua)


Freddo e neve non risparmiano Montecalvo

Pubblicato il 30 gennaio 2005
La lunga ondata di freddo e neve, di questi giorni, non ha risparmiato il nostro paese, Montecalvo, e l’Irpinia tutta. Quarantott’ore di abbondanti nevicate hanno messo in crisi l’alta irpinia e il sannio da dove provengono notizie di gravi disagi e di alcuni paesi completamente isolati. Difficoltà nel raggiungere le campagne per portare aiuti sanitari ad ammalati ed anziani. Scuole chiuse già da Venerdì. La neve caduta copiosa nella prima mattinata di sabato non ha colto di sorpresa i cittadini e gli amministratori che con tempestività si sono attivati per la bisogna. Uno scenario alpino che nei bambini ha suscitato una sensazione di romantica suggestione.
Tuttavia, in paese, non si sono riscontrate grosse difficoltà. L’immediato intervento di mezzi spazzaneve ha fatto sì che ,nonostante la grande quantità di neve caduta, le strade siano rimaste percorribili anche se con l’ausilio delle catene. L’amministrazione locale ha predisposto prontamente anche un piano di soccorso a favore di famiglie dislocate in zone isolate del vasto territorio comunale. L’ondata di freddo non è ancora del tutto passata e si spera che nelle prossime ore la situazione possa migliorare e tutto tornare alla normalità.
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Come eravamo                                                                                               Di Franco D'Addona

Pubblicato il 28 gennaio 2005
Vi riconoscete in questa foto scattata in occasione dei Mondiali di calcio del 1970?

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Per la prima volta , in rete le canzoni del Gruppo Folk

Pubblicato il 28 gennaio 2005
Fiera di Santa Caterina
di Antonio Stiscia
Voce solista, chitarra, arrangiamento
Antonio Romano
Attenzione:Il file (4,752KB) è in formato mp3 e potrebbe richiedere anche 20 minuti di caricamento con la linea normale a 56kb.

Per ascoltare l' incipit di tutte le canzoni CONTINUA
nella foto: Il maestro Antonio Romano


Sport - Calcio  Aggiornamenti dalla POLISPORTIVA

Pubblicato il 25 gennaio 2005
CAMPIONATO DI PROMOZIONE Girone C
GARA: POL. MONTECALVO-R.S.SOSSIO 1-1
Reti: 60' aut. Lo Russo,
(R.S.S.) 85' Caruso (R.S.S.)
Terzo pareggio consecutivo della Pol. Moontecalvo, che ormai si allontana sempre più dal quartetto che punta alla promozione del girone. Una partita segnata dalle molte assenze per il Montecalvo, che non ha saputo sfruttare al meglio il fattore campo. La gara si è sbloccata solo nel finale del secondo tempo, autorete da parte del difensore del R.S.Sossio che su un cross di Perrino svirgolava la palla ed insaccava nella propria porta. A cinque minuti dalla fine mischia in area del Montecalvo e in rovesciata Caruso pareggiava.
Prossimo turno in trasferta con la G.Ferrini capolista del girone.(sabato 29.01.2005)
Vedi anche: La classifica - I risultati delle altre partite - Pr.Turno
 


La Malvizza                                                                                                      di Alfonso Caccese

Pubblicato il 25 gennaio 2005
La ricerca delle proprie radici è un’esigenza che prima o poi, qualsiasi individuo si sente in dovere di tradurre in informazioni reali. Talvolta, addirittura, questa operazione si arricchisce via via di contenuti di sicuro valore letterario, scientifico, poetico. Per conseguire traguardi di tali dimensioni, è opportuno esprimere una gamma di funzioni e di sensibilità di fondo talmente ampia da poter essere parafrasata senza limitazioni di sorta. Ne possono nascere trame espressive di diversa tipologia analitica: con inclinazione alla creatività artistica o alla riscoperta dell’ uomo attraverso vere e proprie analisi del contesto sociale.(continua)


Foto: masseria Stiscia con cappella di S. Gaetano


IL PANE DI MONTECALVO: 2000 ANNI DI GUSTO
                                                                                          Contributo inedito di dott. Antonio Stiscia

Pubblicato il 24 gennaio 2005
Quando si parla di pane, si commette sempre un errore ! Il pane si gusta, si apprezza, si accompagna, si intinge, si cosparge, si affetta, si morde, si riscalda, si abbrustolisce, si cuoce, si frigge………., certamente non si legge !
Ma allora perché questo scritto, perché altre inutili frasi che non potranno mai rappresentare l’inebrianza dell’olfatto e la goduria del gusto ?
Le risposte come sempre, hanno qualcosa di alchemico o per rimanere in tema di lievitico.
I primi uomini scrissero di animali, di caccia e di cibo, dipingendo le caverne del consumato pasto, nella vigoria della sazietà.
Poi col tempo si è perso il gusto del normale, della semplicità e delle povere cose, ricche, però, del sapore e del calore del sole.
Da poco tempo si assiste ad una riscoperta del gusto e della tradizione,fatto apprezzabile ed encomiabile.
Vedo il tutto con natural diffidenza, con la convinzione che si stia industrializzando quello che per decenni è stato il feudo di quattro illusi romantici ,che paghi ed esaltati da tale condizione di emarginazione,hanno saputo conservare le ricette originali del sapere e del sapore della vita.
 (continua)
 foto: archivio F. D'Addona


Sport - Calcio  Aggiornamenti dalla POLISPORTIVA

Pubblicato il 18 gennaio 2005
Campionato di PROMOZIONE - Gara del 15/01/2005
MAS.AVELELLINO-POL. MONTECALVO 1-1 RETI:  BALDASSARRE (MAS) Di GAETA (M)

Sulla carta doveva essere una passeggiata per il Montecalvo, ma la gara si è rilevata più difficile del previsto. Passati in svantaggio, la squadra di Mister Parzanese ha subito reagito e nel giro di cinque minuti ha pareggiato con un calcio di rigore di Massimo Di Gaeta. Da segnalare nel finale un clamoroso rigore non concesso dall'arbitro per atterramento di Tedesco che poteva fruttare i tre punti che il Montecalvo meritava ampiamente.
Vedi anche: La classifica - I risultati delle altre partite - Pr.Turno
nella foto:La panchina del Montecalvo
 

Campionato di PROMOZIONE - Gara del 09/01/2005
ST. AVELLINO-POL. MONTECALVO 1-1 RETI: BUCCIARELLI (ST)  IMBIMBO (M)

Gara intensa e molto spigolosa. Soffre più del previsto la compagine di mister Parzanese sul campo del S.Tommaso. Passata in vantaggio, la squadra di casa, con un rigore al quanto dubbio, viene raggiunta dal Montecalvo solo nel finale del secondo tempo grazie al solito Imbimbo che su punizione dal limite insacca sul palo del portiere. Da aggiungere qualche scaramuccia di troppo sia sul terreno di gioco che sugli spalti che ha visto coinvolto il D.S. Pisani.
In basso, la partita nelle immagini di Franco D'Addona - Clicca sulle foto per ingrandire


Campionato di 3° Categoria - Gara del 15/01/2005
MONTECALVO B - SP. CASALBORE 3-0 RETI:  Racioppi (M), Cristino(M), Fierro(M).
E' un derby la partita con il vicino Casalbore, a vincerlo è il Montecalvo B che con questa vittoria consolida il suo secondo posto in classifica ad un punto dall'Anzano. La squadra di Mister Parzanese-Di Rubbo sta realmente riscuotendo un grande successo a livello locale, infatti,  la squadra è composta da soli ragazzi di Montecalvo. Nata nel 2003 per volere del responsabile Lo Casale Ludovico si sta rilevando una valida alternativa alla Promozione. "Si spera che quest'anno si possa raggiungere la promozione in seconda categoria per allestire subito una squadra per puntare a vincere la seconda" Ha dichiarato Lo Casale.
Nella foto: Francesco Gelormini


Cappella di S. Gaetano: storia di una chiesa abbandonata

Pubblicato il 15 gennaio 2005
Tratto da : “Fonti per la Storia di Montecalvo Irpino” di G.Lo Casale e G.B. Cavalletti.
La pubblica Cappella sotto il venerabile titolo di S. Gaetano Tiene, attaccata alle muraglia del giardino del palazzo della famiglia Bozzuti,fu fondata nell’anno 1653 dal Signor D. Francesco Barone Battimelli Napoletano, commorante in quel tempo in Montecalvo, a sue spese in fondo proprio, a suo piacete amovibile. (continua)

Correlati nel sito: "Storia di una Chiesa abbandonata" "FotoGallery"


In dirittura di arrivo il restauro del Castello di Montecalvo

Pubblicato il 14 gennaio 2005
Continuano a ritmo costante i lavori di recupero del castello Pignatelli del nostro paese. Situato alla sommità del paese, sorge sui ruderi di una vecchia fortezza di epoca romana e domina tutta la "Valle del Miscano" aprendo l'orizzonte fino alle montagne del Matese. Rappresenta una delle poche testimonianze del passato giunte a noi quasi intatte. Costruito dai Normanni, in origine costituiva una fortezza prettamente militare, ma nel corso dei secoli si è trasformato in residenza di principi e signori governatori del luogo. Intorno ad esso, dal milletrecento in poi, si sono edificati palazzi gentilizi e religiosi , di cui si possono osservare ancora le strutture, facendolo diventare il nucleo fondamentale della vita del paese. (continua)


Le poesie di Antonio Stiscia

Pubblicato il 10 gennaio 2005
Breve raccolta di poesie (inedite) di Antonio Stiscia: La mamma dell'emigrante, Alla Madonna della Libera, Tre cani, A S. Antonio (continua) Nella foto: S. Antonio


Montecalvo nel Seicento

Pubblicato il 10 gennaio 2005
Riportiamo l'articolo di GIOVANNI ORSOGNA pubblicato dal CORRIERE DELL' IRPINIA , nella sezione cultura "Viaggio nei tesori dell' Irpinia",  il 27/12/2004  con il titolo : MONTECALVO NEL SEICENTO - QUELLA LEGGENDA DEGLI AMANTI VINCENZO E FELICETTA.
Montecalvo Irpino svetta su un’amena dorsale, quasi un’acropoli a scrutare come una sentinella la Valle del Miscano. Il panorama è a 360° specie sul castello ducale, dove d’estate spunta esile il Cardo di S. Giovanni e richiama alla memoria il celebre romanzo del nostro vate Giovanni Bosco Maria  Cavalletti, il quale dalla forbita penna di storico e con vena poetica ha voluto rievocare una struggente storia d’amore del XXVII secolo. In questo romanzo storico intitolato "Il Cardo di S. Giovanni", l’autore ci fa tuffare nella Montecalvo del seicento e qui rivive D. Vincenzo Ciolla sacerdote e artista insieme a Felicetta, due cuori e un grande amore, che superano ampiamente la storia: " al di la del fato, un amore senza tempo". (continua)
Nella foto: la copertina del romanzo di G.B.M. Cavalletti


Etimologia del nome MALVIZZA                                                               del  prof. Mario Sorrentino

Pubblicato il 10 gennaio 2005
Il nome MALVIZZA è un termine composto, analizzabile come male e vizza, che del resto corrisponde integralmente all’espressione dialettale locale. Si tratta di due aggettivi (riferiti ovviamente al sostantivo sottinteso “terra”), il primo dei quali è da riferire all’aggettivo latino “maleficus”; e il secondo all’aggettivo di grado comparativo, sempre latino, “vietius”, il quale, nel grado positivo, fa “vietus”, che significa “ripiegato su se stesso, vizzo, troppo maturo, rinsecchito”. E che applicato ad un terreno in senso figurato poteva esprimere il senso “esaurito, che non dà più frutto”; e applicato ad una donna o ad un animale femmina poteva significare anche “sterile, non in grado di fare più figli”..  (continua)


Grammatica del dialetto irpino                                                                    del  prof. Aniello Russo

Pubblicato il 10 gennaio 2005
Dopo oltre quindici anni dalla prima edizione della mia Grammatica di un dialetto irpino, che vide la luce nel 1988, ecco qui la terza edizione, riveduta e ampliata, che ora reca il titolo di Grammatica del dialetto irpino, in quanto lo studio e la ricerca interessano tutta quanta l’Irpinia. Il nuovo testo, infatti, riporta le particolarità fonetiche e morfologiche delle varie aree della vasta provincia di Avellino. (continua)
 


Un anno a Montecalvo - Eventi2004

Pubblicato il 06 gennaio 2005
Gli eventi, tra i più significativi, che hanno caratterizzato l' anno 2004 a Montecalvo Irpino. (continua)
Premessa: la selezione degli eventi è del tutto arbitraria, ci siamo attenuti , perlopiù, al materiale in nostro possesso, infatti, gli eventi in questione,  non sono necessariamente i più importanti
nella foto: Elezioni amministrative 13 giugno
 - Montecalvo elegge sindaco G. Di Rubbo


Lutto D'Addona - Necrologie

Pubblicato il 05 gennaio 2005
Necrologie sui quotidiani di oggi (continua)


Medaglia d'0ro all'Irpino che salvò una donna

Pubblicato il 04 gennaio 2005
Una medaglia d'oro al valore ad un giovane irpino, il dottor Lorenzo Rotondi, protagonista di un gesto di altruismo compiuto a Rovereto, nel Trentino. Rotondi che è figlio di Cosimo, irpino doc, che a Fai della Paganella dirigeva la stazione metereologica dell'aereonautica, è balzato alla ribalta della cronaca per un episodio di grande coraggio di cui si è reso protagonista. L'ex ufficiale dei carabinieri passeggiava, con la fidanzata Camilla, lungo le rive dell'Adige in un giorno particolarmente freddo e ventoso. Improvvisamente udì delle grida provenienti dalle acque impetuose e gelide del fiume, erano quelle di una donna trasportata dalla corrente. Dopo aver allertato il 118. toltesi le scarpe, la giacca ed il pullover, si tuffò nell'Adige. con alcune bracciate raggiunse la malcapitata, una cinquantacinquenne che aveva deciso di porre fine alla sua vita, l'afferrò e la trascinò verso alcuni pali conficcati nel fiume. (continua)


Lutto D' Addona

Pubblicato il 03 gennaio 2005
Dopo una lunga malattia si è spento a Roma all'età di 68 anni, il Dott.Giovanni D'Addona. Laureato in Giurisprudenza nell'Università di Napoli, il Dott. Giovanni D'Addona è entrato nell'Amministrazione della Pubblica Istruzione svolgendo la sua attività dapprima presso il Provveditorato agli Studi di Brescia, poi presso il Ministero, dove ha diretto l'attività di propulsione e coordinamento della contabilità della Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali ed Amministrativi e l'Ufficio per il coordinamento finanziario della Direzione Generale per l'Istruzione Universitaria. In tale veste ha svolto attività di consulenza su questioni di politica scolastica e di bilancio, nonché su previsioni di spesa e provvedimenti legislativi e su stesure di norme primarie e secondarie. Il dott. Giovanni D'Addona è stato nominato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 1989, Dirigente Generale del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e, a seguito della riorganizzazione del MURST gli è stato conferito, nell'ottobre del 1996, l'incarico di Direttore del Dipartimento per gli Affari Economici. (continua)


 Dopo 110 anni alla scoperta della sua terra

Pubblicato il 03 gennaio 2005
Gent.mo Sig. Caccese,vengo a chiederle la cortesia di qualche minuto del suo tempo per aiutarmi in una ricerca anagrafica. Prima di tutto mi presento: sono il Tenenete Colonnello dell'Esercito Michele Valente, e nell'ultimo periodo ho avuto l'opportunita' di conoscere e lavorare con un Tenente Colonnello Pilota della Marina Americana: TEDESCO Michael. Come potra' gia' aver capito, il collega americano e' discendente di un vostro concittadino: TEDESCO Ferdinando, che migro' in America all'eta' dichiarata di 16 anni, partendo da Napoli con la nave Neustora, arrivando in America a New York il 5 Agosto 1898 come da copia di documento di imbarco e registrazione di ingresso in USA. Per quello che il collega ricorda tramandato dai familiari, il bisnonno era accompagnato con Filomena SCHIAVONE (di 29 anni) che viaggiava con le figlie Arcangela ed Ercolina rispettivamente di 7 e 5 anni.
(continua) nella foto:TEDESCO Michael





 

                                                                                     Le pagine segnalate nel mese di gennaio


Convocazione del consiglio comunale
                                                                                          Dal sito www.alternativapermontecalvo.it

Pubblicato il 27 gennaio 2005
Convocato presso la sala consiliare del Comune, il Consiglio Comunale avrà luogo in prima convocazione il 01 febbraio 2005 alle ore 10.00 ed in seconda convocazione il giorno 07 febbraio 2005, alle ore 10.00.(continua)


Le delibere di dicembre                                                     Dal sito www.alternativapermontecalvo.it

Pubblicato il 26 gennaio 2005
Le delibere della Giunta e del Consiglio Comunale  - Dicembre 2004 (continua)


Il convento e il tiglio                                                                   Dal sito www.angelosiciliano.com

Pubblicato il 24 gennaio 2005
Il convento di Montecalvo Irpino, dedicato a S. Antonio da Padova, fu ultimato nel 1631 e di fronte ad esso, com’era consuetudine, ad alcune decine di metri fu messo a dimora un tiglio. Affidato ai frati minori di S. Francesco d’Assisi, il convento subì dei ritocchi nei secoli passati e fu abbattuto dopo il terremoto del 1962. Forse, con le tecniche di recupero e di restauro messe appunto in questi ultimi anni, lo si sarebbe potuto salvare e vederlo ancora nella sua integrità.
Della sua storia è rimasto poco: qualche quadro, qualche statua, il coro ligneo. Ma il tiglio è ancora al suo posto. I terremoti non lo spaventano di certo (continua)


Immagine: convento di S. Antonio (prima del terremoto del 1960) - Matita di A. Siciliano


Le poesie di A. Siciliano in MP3                                         Dal sito www.angelosiciliano.com

Pubblicato il 21/01/ 2005

Ascolta la poesia recitata
dall'autore

(Il file è in formato mp3 e potrebbe richiedere qualche minuto di caricamento)    

Nella foto: il poeta - scrittore Angelo Siciliano

 

AL RISVEGLIO*
S’è fatta notte fonda
al paese
dove a ogni casa
il frigo sta alla cantina
la tivù al focolare
non c’è fuoco di quercia
che sfavilli né cunti.
Da tempo una cultura
maligna
s’è troppo radicata
come una donna presa
con forza tante volte
ci si è assuefatti alle violenze.
Al risveglio del cuore
spera un vegliardo tra gli ulivi
con le nacchere tra le dita:
chissà che non torni
ai giovani
la voglia a favellare.

*Alla memoria di Rocco Scotellaro e
 Manlio Rossi Doria.
       Zell 1993
 

Nell'antologia "Fermenti" c'è A. Siciliano                                              Dal quotidiano: TRENTINO

Pubblicato il 16 gennaio 2005
Nei nostri tempi la poesia è chiamata a testimoniare non tanto la genuinità dell'espressione artistica, quanto i sentimenti che attraversano un'umanità  tutto sommato pensierosa e preoccupata dei propri destini. Che non sono più quelli " progressivi e luminosi"  con cui s'era aperto il "secolo breve" ma quelli tenebrosi eppur affascinanti. (continua)
Nella foto: il poeta - scrittore Angelo Siciliano
Correlati sul web: Le poesie di A. Siciliano nel volume FERMENTI


 


 

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