MONTECALVO - La notizia la dà
direttamente Alfonso Caccese, già Sindaco di Montecalvo ed attuale
capogruppo della maggioranza di Montecalvo Irpino. Ecco il testo del suo
documento: “Il Tribunale di Ariano Irpino ha decretato l’archiviazione sul
ricorso prodotto da un cittadino in merito a presunte irregolarità nella
gestione dei fondi del terremoto.
E’ ancora viva l’eco del blitz messo in atto dai Carabinieri del nucleo di
Ariano Irpino, supportati dalla stazione locale, che sequestrarono tutti i
fascicoli relativi alle pratiche di terremoto ed in particolare
dell’ufficio del geom. Gaetano Parzanese. Dopo approfondite indagini e
relazioni puntuali la Procura ha ritenuto limpida l’azione amministrativa
condotta per anni, riaffermando, quando fosse mai necessario, la perfetta
regolarità di tutta la gestione del terremoto. Appare evidente che
l’azione fu indotta da qualche corvo in via di identificazione e nei
confronti si procederà sotto il profilo civile e penale, per le quali è
stato già dato mandato legale. Viva è la soddisfazione degli ambienti
politici Montecalvesi, in particolare di quelli che si riconoscono
nell’attuale maggioranza che continua a gestire con serietà e correttezza
l’azione amministrativa”.
Ed ecco i fatti: l’undici di giugno, a due giorni dalla competizione
elettorale per la rielezione del sindaco, la polizia giudiziaria si
presentò, pare a seguito di un esposto prodotto da un cittadino, presso la
casa Comunale di Montecalvo dove furono sequestrati una serie di documenti
inerenti la ricostruzione. L’episodio contribuì a minare ulteriormente il
clima elettorale, già incandescente per via di una campagna lunga e dai
tono particolarmente duri. L’episodio fu oggetto del comizio di chiusura
della lista della Campana. Oggi arriva la notizia dell’archiviazione.
Angelo Corvino |