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Testo tratto dal quotidiano irpino:CORRIERE 


 

Radio Ufita nasce come emittente radio il 19 gennaio 1977. L'iniziativa partì dai fratelli Antonio e Domenico Santosuosso.
Nessuno all'epoca credeva nell'iniziativa, anzi, c'era chi li prendeva per pazzi. Radio Ufita è passata indenne attraverso 25 anni ed è sopravissuta a tutti gli sconvolgimenti che hanno interessato il mondo dell'etere negli ultimi anni. Oggi è viva e vegeta e dal 1990 è dotata di concessione ministeriale e redige un radiogiornale locale. Il primo direttore è stato il giornalista Mario Aucelli, attualmente corrispondente de il Mattino.
Successivamente l'incarico è stato assunto da Domenico Santossuosso che dal 1990 e anche il proprietario unico della radio. Radio Ufita illumina con le sue antenne buona  parte della provincia di Avellino e buona parte di quella di Benevento compresa la citta capoluogo. Qui ha parlato anche Sergio Chiuchiolo, oggi maestro di balli latino-americani, c'è passata e saltuariamente c'è ancora Carlotta Caccese, presentatrice e spiker radiofonica.
E con essi tanti altri giovani che poi hanno seguito carriere diverse. Alcuni vivono all'estero altri nei vari centri metropolitani italiani. Oggi la radio ha un impianto moderno dotata di impianti di messa in onda digitali e particolarmente attiva sia nel settore dell'attualità che in quello sportivo. Per quando riguarda il radiogiornale va in onda ogni ora, la mattina il respiro è nazionale mentre nel pomeriggio si approfondiscono temi locali. Altro punto di forza è "Direttissima con Max" in onda alle 12.00 una trasmissione dedicata alle casalinghe, con la possibilità di intervenire in diretta, che ha un buon numero di pubblico. Visitiamo l'emittente un lunedì pomeriggio. Quando arriviamo Marisa Pirozzi, la spiker storica del radio-giornale sta andando in onda. Finita la diretta c'è solo il tempo di riorganizzarsi in regia e sono pronti per partire con "Ufita Sport" La trasmissione è dedicata agli sportivi appassionati di calcio. Si trattano i campionati minori con l'eccellenza e la prima categoria ma anche la serie C con l'Avellino ed il Benevento. Qualche volta il direttore fa anche qualche incursione su un campo di serie A.
A radio Ufita si respira un'atmosfera strana c'è senso di amicizia e di collaborazione. Negli studi passano tanti ragazzi che nelle ore libere un po'  per gioco un po' per passione imparano i primi rudimenti di un mestiere. Ci sono ragazzi che si occupano dell'area tecnica ed altri che invece vanno  saltuariamente in voce, non di rado i ruoli vengono invertiti.
Per loro è un gioco ma a Domenico Santosuosso  piacerebbe che diventasse un mestiere. Però per fare ciò  c'è la necessità di aumentare il gettito pubblicitario altrimenti vengono a mancare i presupposti per rendere attuabile il passaggio a regime societario. Infatti Santosuosso sta conducendo una battaglia per vedere riconosciuto il diritto alla libera impresa senza i vincoli dello statuto societario che di fatto, alla situazione attuale, potrebbero rendere impossibile il prosieguo dell'attività.
Ritornando agli studi la parte tecnica è curata da Massimiliano, figlio di Santosuosso, che si occupa della regia e studia giurisprudenza all'Università di Benevento. Radio Ufita trasmette sui 90.900 e sui 95.250. Si tratta di una piccola emittente che con orgoglio continua la sua attività e nella sigla del radiogiornale è messa bene in evidenza la frase: "Giornale radiofonico indipendente".
 

 

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