Ruccio: avevo
chiesto spiegazioni, la risposta: mi hanno colpito
ripetutamente. E porto i
segni
Il segretario cittadino dei
diesse e consigliere comunale Giuseppe Ruccio ha
inteso riferire in conferenza stampa la versione
dei fatti accaduti sabato mattina in Comune. Ha
lasciato il segno tra tutti, quella furibonda lite
esplosa al termine dell’assegnazione degli alloggi
a Rione San Pietro. «Non è un caso di cronaca, ma
una vicenda politico-amministrativa - sottolinea
il dirigente della Quercia, che aggiunge: «Ero
andato in Comune a chiedere chiarimenti riguardo
all’assegnazione degli alloggi di rione San
Pietro. Appena hanno sentito la richiesta hanno
cominciato a spintonarmi, fuori dalla stanza,
colpendomi più volte. Porto ancora le cicatrici.
Questo quanto accaduto. E visto che non sono
riuscito a ottenere le risposte che mi aspettavo,
allora ribadisco: come opposizione siamo ancora in
attesa di ottenere chiarimenti, che fino ad ora
non ci sono stati dati». Fin qui Giuseppe Ruccio,
mentre il caso continua a far discutere. Sono
molti i cittadini che lamentano ingiustizie nei
criteri di assegnazione e si registrano diverse
persone in procinto di presentare un esposto alla
procura della Repubblica. Con tanto di reazioni
delle forze politiche. “Sui 24 alloggi assegnati a
per cinque anni nulla da dire – dichiara Pompilio
Albanese, segretario locale di Rifondazione
Comunista – in fondo è quello che avevamo
sostenuto in campagna elettorale. Per noi è una
vittoria. Per quanto riguarda i restanti 12
alloggi, invece, esprimiamo il massimo dissenso.
Sono preoccupato perché l’amministrazione ha
ceduto ad una sorta di pressione di alcuni
cittadini. Comunque va espresso un giudizio
negativo sulla loro trasparenza. Non si possono
fare assegnazioni senza comunicare i nomi in
anticipo”. Non si pronuncia Mario Flovilla,
presidente del circolo di alleanza nazionale.
“Siamo in attesa di potere avere la delibero di
giunta, poi valuteremo il da farsi”. Intanto
ieri mattina è circolata voce che a Montecalvo sia
venuto il viceprefetto Esposito proprio sul caso
San Pietro. Emergono anche nuovi elementi sulla
lite che ha visto protagonisti alcuni
amministratori. Durante la colluttazione sarebbero
volati schiaffi, pugni e calci e sembrano e, a
detta di alcuni testimoni, non è chiaro chi abbia
davvero alzato le mani per primo. Aumentano,
comunque, i cittadini che esprimono condanna per
l’accaduto che viene considerato indegno di una
classe dirigente. Intanto i protagonisti della
vicenda avrebbero già dato mandato ai legali per
tutelarsi nei luoghi opportuni. |