In un
campionato normale un pareggio non dovrebbe minare gli obiettivi di una
formazione ambiziosa che già lo scorso anno aveva fatto di tutto per
raggiungere la vittoria finale e che quest'anno per andare sul sicuro ha
fatto dei grossi investimenti. A quanto pare da queste prime ventuno
giornate però non basta fare più di quanto è possibile agli umile
terrestri per poter essere sicuri di vincere visto che il Montecalvo
deve, purtroppo per lui, fare i conti con una squadra che ha
dell'extraterrestre: il Real San Sossio.
La
formazione che attualmente detiene la vetta del girone D di prima
categoria viaggia con dei numeri impressionanti. Numeri che si traducono
nei sessanta punti raccolti fino ad ora e dall'alto dei quali può al
momento stare a debita distanza da possibili attacchi nelle giornate
subito successive alla ventunesima.
Il Montecalvo infatti è l'unica avversaria proponibile e si trova, con una
gara da recuperare, a sei punti di distanza.
Gli
uomini di Vetrone hanno tenuto un ruolo di marcia ottimo, ma non
sufficiente a contrastare la capolista che comunque nello scontro
diretto ha registrato l'unica gara conclusa senza portare a casa i tre
punti.
Proprio in virtù di questo il Montecalvo si fa forza cercando di
dimenticare il prima possibile l'inatteso pareggio a reti inviolate.
E non
è tanto uno dei rari pareggi del Montecalvo a preoccupare quanto la
sterilità mostrata da un attacco stellare contro una difesa molto meno
impenetrabile di altre.
Gli
ufitani infatti fanno dell'attacco il proprio punto di forza pur avendo
una difesa di tutto rispetto, la seconda per il minor numero di reti
subite dopo quella del Real San Sossio.
Sono
ormai famose le goleade di Impronta (nella foto) e compagni che hanno
permesso a mister Vetrone di dormire sonni tranquilli e alla squadra di
continuare a coltivare il sogno promozione. Sogno promozione che, intendiamoci, non è per nulla messo
in discussione: il distacco potenzialmente di sole tre lunghezze
e con lo scontro diretto da giocare in casa tutto e
ancora possibile. L'importante e
che tutti ritrovino la stessa
convinzione che avevano lasciato a casa contro l'Atletico Serra e che non
ha permesso alla compagine montecalvese di espugnare le difese degli
avversari.
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