Ipotesi sull'origine del nome.
Stabilire
l'origine del nome Montecalvo è compito arduo e complesso. Riferimenti
certi non ve ne sono. Molti hanno provato a dare interpretazioni, a
volte anche fantasiose, le più veritiere possibili e le numerose fonti
storiche consultate non aiutano a risolvere il problema. Un'ipotesi
semplicistica, ma priva di fondamento storico, vorrebbe il nome derivare
dalla mancanza di vegetazione sul colle, un'altra dalla famiglia romana
Caldia padrona della collina, ma un'affascinante terza ipotesi potrebbe
essere la più veritiera. Tipica di questo colle e della zona, è,
infatti, la coltivazione del grano e la fioritura delle ginestre che hanno
in comune un particolare, il colore Giallo, in latino "Galbus", che in
alcune ore del giorno avvolge la collina di magnifici riflessi dorati,
donandogli appunto quella particolare colorazione. Quindi da un
ipotetico Mons Galbus (Monte Giallo), con le trasformazioni linguistiche,
come ad esempio quella spagnola che trasforma la lettera "b" in "v",
influenza presente ancora nel dialetto Montecalvese, si sarebbe potuto
passare ad un realistico Montecalbo e quindi Montecalvo. Ipotesi di certo
intriganti, in lotta tra loro ma nessuno in grado di sopprimere le altre,
la curiosità resta, solo la continuità nella ricerca storica potrebbe in
futuro aggiungere elementi chiarificatori e decisivi per la vera origine
del nome.
Nuove ipotesi da studi recenti ...........E Montecalvo? Il suo nome, cioè. La mia
ipotesi, fondata sempre su solidi studi di toponomastica, è che indichi
una comunità a cui non è mai stato dato un nome diverso da quello
puramente geografico e fisico del luogo, forse perché la nostra comunità
fu formata da gente che arrivava alla spicciolata, in fuga da eventi
bellici o altri disastri, come terremoti o altro, gente di provenienze
diverse, che cercava protezione intorno al castello normanno, dopo il
Mille e a più di mille anni dalla fondazione della comunità che mi piace
chiamare senz’altro Anzano.
Di posti chiamati “Montecalvo” ve ne sono a bizzeffe
in Italia. E meno un altro paio di paesi, tutti posti spopolati e brulli.
Uno, Monte Calvello, addirittura ci guarda da sopra Casalbore. Un altro è
nei paraggi di Benevento. Un altro nella Daunia..... ............
Sono nella quasi totalità luoghi disboscati in varie epoche per fornire
legname alle flotte romane, per ottenere erba da pascolo, per la ripresa
delle coltivazioni dopo il Mille, ecc. Peccato, perciò, che mai nessuno
abbia pensato di dare al nostro paese un vero e proprio nome. Il motivo
fondamentale probabilmente è stato che la gente che lo fondò veniva da
comunità diverse, aventi diversi nomi, e nessun gruppo poté prevalere al
punto di spuntarla con il dare il proprio nome di provenienza,
Queste mie sono ovviamente soltanto ipotesi, per
quanto argomentate. Ma dimostrare che sono infondate è altrettanto
difficile che dimostrare il contrario.......... Di fasti storici illustri
mi pare che non ve ne siano stati troppi, da noi. Però vi si è acclimatata
una gente che non è di plastica, mi pare.
da uno studio di Mario Sorrentino (
Bologna ) Luglio-2003
|