Le pagine del mese febbraio |
In uno dei tanti pomeriggi mesti e silenziosi ci siamo imbattuti in un gruppo di anziani che seduti su una panchina in piazza Carmine, discutevano di quello che a loro in questo momento interessa di più:lo stato ed il futuro del sistema pensionistico. Incuriositi dal caloroso tono della discussione ci siamo avvicinati e pian piano siamo entrati nella discussione che volutamente abbiamo fatto scivolare su problemi di politica locale. Abbiamo chiesto il loro parere sui comportamenti degli amministratori attuali e se erano soddisfatti del loro operato.(continua) |
Elezioni:si inizia a far sul serio dal "Corriere dell' Irpinia" |
Le ultime ore sono state ore concitate nella politica locale. Ci sono stati una serie di eventi che sembrano aver cambiato letteralmente le carte in tavola. Andiamo per ordine. Alla notizia che alcuni ambienti della Margherita e dei Socialisti avrebbero visto bene alla guida del paese : Alfredo Siniscalchi, impegno, per altro, che l’alto funzionario dello Stato, stando a delle voci non sarebbe interessato a ricoprire anche se non è giunta nessuna comunicazione ufficiale, si sono scatenate una serie di reazioni: prima fra tutte è spuntato un movimento espressione di un costituendo comitato civico. Al nuovo movimento, che non avrebbe assolutamente nessuna collocazione politica, avrebbero aderito numerosi grossi nomi della società civile locale.(continua) |
Lettera aperta del consigliere D'Agostino dal "Corriere dell' Irpinia" |
Il consigliere comunale Domenico D’Agostino, subentrato in consiglio dopo l’allontanamento di Flovilla, ha distribuito ieri una lettera aperta:Stilare un bilancio sui cinque anni di amministrazione trascorsi , rappresenta un’impresa ardua anche per chi, come me, ha avuto la possibilità di accomodarsi sui banchi all’interno del consiglio comunale – si legge nel documento –In ogni caso il giudizio complessivo, visto da “ un nostalgico conservatore” quale io sono, dovrebbe essere positivo considerato che il paese sembra tornato indietro di trenta anni (continua) |
Sport - Calcio
MONTECALVO - R.SEVERINESE 1-0
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Grazie ad una rete di Raffaele Melillo il Montecalvo supera la temibilissima Real Sanseverinese ed ora può guardare al futuro con maggiore tranquillità. Una vittoria sofferta,per le tante palle sciupate sotto porta ma fortemente voluta dai ragazzi di mister De Feo che hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. L’uno a zero sta molto stretto ai padroni di casa che avrebbero meritato di segnare almeno altre tre reti, ma i vari attaccanti di turno hanno spesso sciupato clamorosamente goal fatti (continua) |
Il Sindaco:Come si sceglie di A. Caccese (cronista) |
In una democrazia non del tutto compiuta, come la nostra,tutti hanno il diritto di eleggere ed essere eletti nelle cariche istituzionali,ottemperando ovviamente alle varie regole ad esse connesse. La scelta,in una piccola realtà,quale la nostra,può avere strade diverse. Di solito (fino ad oggi) la scelta del candidato sindaco è stata fatta dai partiti politici che essendo la casa degli elettori al loro interno indicavano la persona competente e degna di assumere tale incarico e là dove la candidatura espressa da un partito poteva sembrare non vincente si andava alla ricerca di aggregazioni con altri soggetti politici per dare maggior forza alla candidatura stessa,magari sottoscrivendo un'accordo di programma sulla conduzione amministrativa della cosa pubblica. Nel bene e nel male questo metodo ,dal dopoguerra ad oggi,pare abbia funzionato abbastanza bene,tant'è che i sindaci eletti,sono sempre stati persone di alto profilo personale e politico contraddistinti da indubbia moralità ed indiscusso rispetto verso l'elettorato.(continua) |
Il carnevale organizzato dalla parrocchia di Cardillo Antonio |
Il carnevale nella piazza antistante la parrocchia S.Pompilio M.Pirrotti, organizzato attraverso l'azione cattolica e il catechismo.(continua) |
Nello scacchiere politico locale i Ds (ex P.C.I.),insieme a Rifondazione comunista rappresentano ancora la metà dell'elettorato di montecalvo,da sempre considerata la roccaforte rossa della sinistra nella provincia Avellinese.La prima cellula del partito comunista italiano nasce nel gennaio del 1944 per opera dei confinati politici Antonio Smorto e Concetto Lo Presti ,in via roma a Montecalvo,che con l'aiuto di Pietro Cristino,Pompilio Santosuosso,Antonio Ciasullo,Fedele Schiavone,Antonio Tedesco ed altri danno vita nell'immediato dopoguerra(1946-48) al fronte popolare (la spiga),che nelle prime elezioni democratiche conquista l'amministrazione del comune ,eleggendo sindaco il Dott.Pietro Cristino e dopo la sua morte Francescantonio Panzone ,mantenendola ininterrottamente fino al 1962,quando per una manciata di voti la guida del paese è ad appannaggio della Democrazia Cristiana,che guidata dal Dott.Carlo Caccese e dal Prof.Feliceantonio Lazazzera,porta all'elezione del sindaco Marcello De Cillis.(continua) |
Battuto il Montecalvo nell'amichevole con l'Ariano da il mattino |
Solo sul finire della partita, grazie ad una doppietta dell’attaccante Mario La Cava, l’Ariano riesce a superare il Montecalvo Irpino (Promozione), nell’amichevole disputata ieri pomeriggio al Renzulli.(continua) |
Ormai è deciso:il governo Berlusconi ha deciso per l'election day. Il consiglio dei ministri ha deciso di far svolgere il 12 -13 giugno le votazioni per il rinnovo del consiglio Europeo e quelle per il rinnovo dei consigli regionali - provinciali - comunali. Interessato in questa tornata elettorale anche il nostro comune che deve scegliere il sostituto di Alfonso Caccese alla guida del paese. Le ipotesi che girano in paese sono tante e tutte attentibili,ma a tutt'oggi nessuna candidatura sembra essere data per certa,tranne quella del geom. Aurelio Bellucci,capo dell'ufficio tecnico comunale che in una intervista ad un giornale locale dà per certa la sua presenza nella competizione elettorale del prossimo giugno.(continua) (nella foto l'attuale sindaco A. Caccese) |
Atteso con ansia da
milioni di ragazzi,anche se disprezzato dalla maggior parte della
critica televisiva, Grande fratello4,non cessa mai di stupire e
di catturare anche l'attenzione di persone,come me,non inclini a
seguire questo tipo di spettacolo forviante,costruito su vicende
frivole che nulla hanno a che vedere con il mondo reale. Ebbene,
dicevo che se anche non l'ho mai seguito nelle edizioni
precedenti,questa volta mi sono interessato alla partecipazione
del nostro vicino di casa:Robert,da Buonalbergo. Anche se
credo che sia stato scelto più per il suo originale modo di
esprimersi che per particolari doti di spettacolo. Ma non è questo
il punto sul quale mi vorrei soffermare.(continua) |
Mistero per Alessandra Pisano casalinga scomparsa |
Montecalvo – C’è apprensione in paese per l’improvvisa scomparsa di una donna di circa 40 anni. Alessandra Pisano sono alcuni giorni che manca da casa e nessuno dei familiari sa spiegarsi che fine abbia fatto. L’ultima volta, secondo alcuni testimoni, sembra che sia stata vista all’ufficio postale mentre ritirava dei risparmi depositati sul libretto postale. La donna non è la prima volta che fa gesti del genere e questo è un elemento che lascia pensare ad un allontanamento volontario che già nell’autunno del 1998 aveva lasciato l’abitazione per diversi giorni per poi essere ritrovata in un albergo di Napoli.(continua) |
Franco D' Addona è da
sempre appassionato di fotografie ne sono testimonianza le
centinaia che compongono le pagine di questo sito. |
Montecalvo Irpino e il risorgimento nazionale. di A. Caccese |
Dopo la restaurazione borbonica è nel 1820 che nel meridione diventa corposo il sentimento di libertà politica con i primi ferventi per l’unificazione della nostra nazione. Dopo l’esperienza di Napoli , che aveva vissuto una fiammata di libertà, ora sono le popolazioni irpine pronte a scuotersi e a muovere in armi al primo segnale favorevole. Il Re Ferdinando I, temporeggiava nel prendere coscienza del volere del popolo , che richiedeva assolutamente una Costituzione democratica a tutela delle proprie libertà, e se da un lato la prometteva solennemente , dall’altro meditava un modo come ritornare al potere assoluto. L’occasione per compiere questo ennesimo atto criminale fu colto dal Re, nell'ottobre del 1820, quando allontandosi da Napoli,a Lubiana avanzò una formale richiesta di aiuto dell'esercito austriaco volendo ristabilire così con la forza la restaurazione contravvenendo ai patti giurati nella Costituzione.(continua) |
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