Accordo tra amministrazione e commercianti: Cittadini perplessi

Montecalvo Irpino, 14 marzo 2003

A quanto pare l'ultima riunione - confronto degli esercenti commerciali montecalvesi e l'amministrazione comunale non ha portato a nulla di concreto e non ha dissipato le ombre in merito ad una latente questione, come quella degli orari di apertura e chiusura delle varie attività commerciali, presenti nel territorio comunale. La mancanza di un progetto comune e di una volontà bio-univoca alla risoluzione della stessa ha lasciato tutto intatto, tranne il fatto di creare nuove difficoltà alla popolazione, più disorientata che mai, nel districarsi tra le cervellotiche decisioni da parte di chi dovrebbe,almeno in teoria alleviare i percorsi ai propri cittadini. Il motivo del contendere, ai più, non sembra ne' chiaro e ne' realistico. I fatti nascono da una problematica esistente e cioè quella che obiettivamente vede la difficoltà dei commercianti ad esercitare il loro mestiere e quella della polizia municipale a fare osservare le regole in qualche tempo stabilite. "Muoia Sansone con tutti i "Filiis-dei", sembra essere la regola dominante che , se da una parte, vede concordi tutti gli operatori del settore nel ritener opportuno l'intero blocco delle attività,tranne che per qualche settore, il Giovedì pomeriggio, dall'altro non tiene conto delle necessità, di una popolazione locale ,in maggioranza  costituita da anziani, di usufruire quotidianamente di quei servizi necessari per la propria sussistenza e non ci riferiamo solo ai servizi d'ordine sanitario o di prima necessità,ma anche a quelli più logistici come ad esempio l'acquisto di una bottiglia d'acqua minerale o di una bombola di gas.

La redazione di irpino.it