Di antichissime origini e
legata alla tradizionale e gustosa cucina contadina, si racconta che secoli
addietro una donna montecalvese, irritata dai tradimenti del marito, volle
sfogare la rabbia che aveva in corpo,inventando una pasta. Il tutto appare
comprensibile, se si pensa al modo in cui viene lavorato l'impasto (con buona
foga), lo strappo del pezzo di pasta che viene accecato (cicato) con l'indice
e il medio della mano, movimenti che ben esemplificano e testimoniano la
rabbia della moglie cornuta, che riuscirą, proprio con questo piatto a
riconquistare il marito.
La fantasia popolare é il sale
di ogni civiltą e l'orgoglio di un paese, che con la pił antica Sagra della
Campania XXXIV edizione - 15 Agosto "Sagra dei Cicatielli e del pane di
Montecalvo" cerca di mantenere vive le sue tradizione gastronomiche e
folkloriche (Gruppo Folk la Pacchiana).
Ingredienti per 4 persone:
Farina di grano duro (saraolla) 400 grammi e acqua tiepida (per l'impasto)
Condimento: 3 varianti-connesse alla stagione:
- Ragł di carne con la braciola (braciola della moglie);
- Con i broccoli (scaldati con i cicatielli) e conditi con la scardella
(pancetta a pezzetti soffritta in olio extra vergine di olive delle colline
irpine; N.B. i broccoli nella tradizione montecalvese vengono considerati
afrodisiaci e fertilizzanti il seme maschile "chi si magna lu ruoccolo s'adda
sta fermo cu lu paruoccolo";
- Con passato di pomodoro fresco e condimento di ricotta salata (fresca
o stagionata)
Preparazione:
Si impasta la farina con l'acqua tiepida, energicamente, e fino a formare un
pane di pasta elastica e compatta, che si lascia a riposare per qualche
minuto.
Con un coltello si procede al taglio della pasta, ricavandone alcuni pezzi
fusiformi che adagiati su di un piano di lavoro, vengono affusolati dallo
sfregamento congiunto delle mani sulla pasta, che assume la forma di un lungo
fuso (cingolo), dal quale con un movimento combinato (pressione dell'indice e
del medio della mano) si incava la pasta che viene strappata dal cingolo per
diventare cicatiello.
Terminata dei cicatielli, gli stessi vengono posti ad asciugare su di un
piano in legno (tavulillo), per la necessaria breve essiccazione prima della
cottura, in abbondante e bollente acqua salata.
Buon appetito!