Buoni postali: la via crucis di una donna dal sito del corriere dell'irpinia:www.corriereirpinia.it Montecalvo - Dopo sette mesi ad attendere una comunicazione ufficiale, da parte dell’Ufficio Postale di Montecalvo Irpino, per una ricerca di titoli postali, la signora Gruosso Giuseppina si vede recapitare una raccomandata nella quale le si comunica che l’esito delle ricerche è risultato negativo. Nel mese di marzo la signora Gruosso ed il fratello, dopo aver pagato la relativa tassa, chiesero, tramite raccomandata, all’ufficio Postale di Montecalvo Irpino di effettuare una ricerca a nome della mamma, deceduta nel 1998 a seguito di un infarto, per sapere se a nome della defunta fossero intestati dei titoli. Passato qualche mese l’ex direttore dell’ufficio comunicò alla signora, in maniera verbale, che la ricerca fino a quel momento non aveva prodotto nessun esito, ma che avrebbero fatto altri accertamenti. Nel frattempo la signora, durante dei lavori in casa, ha trovato alcuni buoni della defunta mamma, senza comunicarne il ritrovamento all’ufficio postale. Ieri alla signora è stata recapitata una raccomandata nella quale l’amministrazione postale comunicava che la ricerca aveva prodotto esito negativo.Dopo aver letto la lettera, lo stupore prima e la rabbia poi, hanno invaso la mente della signora, che non riusciva a credere a quanto aveva appena letto. La signora si chiede “com’è possibile che mi si comunichi che a nome di mia mamma non è intestato nessun titolo e davanti a miei occhi ho due buoni postali intestati a lei, ed altri ancora li hanno i miei nipoti? Non so darmi proprio una spiegazione, posso solo pensare che nell’ufficio postale ci sia disorganizzazione e mancanza di professionalità”. Comunque la signora non è intenzionata a darsi per vinta ed è pronta a dare mandato al proprio avvocato per chiarire questa situazione, sperando che l’accaduto sia solo un errore umano e non qualcos’altro
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